Nasce un nuovo sistema informativo gestionale all’avanguardia realizzato con risorse interne dell’Arpas, l’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente. L’obiettivo è quello di definire in termini quantitativi non solo i singoli servizi erogati ed erogabili dall’Agenzia, ma anche le risorse finanziarie, umane e strumentali consumate per le diverse e specifiche prestazioni, così come declinate nella bozza del catalogo del sistema nazionale per la Protezione dell’Ambiente, al quale l’Arpas si è già uniformata ponendosi tra le prima agenzie regionali ad averlo fatto.

Questo tipo di informazione, oltre a favorire – pur nelle difficoltà per le carenze di organico – maggiore efficacia ed efficienza, assume valenza strategica nel nuovo quadro nazionale e regionale della tutela ambientale. Infatti può portare un contributo significativo, come Regione Sardegna, alla corretta quantificazione dei costi standard nazionali sulla base dei quali le singole Regioni dovranno provvedere al finanziamento dei Lepta, cioè ai Livelli Essenziali di Prestazioni Tecniche Ambientali che rappresentano il cuore di tutta la riforma quale strumento di base per i parametri di omogeneità della tutela ambientale nel Paese fissati dal legislatore.

“Bisognava rispondere alla normativa nazionale, che impone di avere un catalogo uniforme – ha detto il presidente Pigliaru -, e i nostri uffici lo hanno fatto come una vera e propria start up, utilizzando solo professionalità interne all’agenzia e arrivando ad elaborare un esempio nazionale che ha destato l’interesse di altre regioni. Non solo vogliamo utilizzare il sistema anche in altri ambiti della nostra amministrazione, ma come buona pratica la presenteremo il 27 al 29 settembre a Cagliari alla Summer school che riunirà a Cagliari i dirigenti di tutte le agenzie ambientali d’Italia.

E lavoriamo a un documento di presentazione – ha concluso Pigliaru – perché sia ulteriormente conosciuta e diffusa”. “L’Amministrazione regionale può vantare un altro strumento per rendere la Regione ancora più virtuosa in termini di efficienza ed efficacia – spiega l’assessore Spano – è un sistema in grado di delineare un quadro organico sulla concreta capacità operativa dell’Arpas. La conoscenza della concreta capacità di risposta dell’Agenzia è importantissima in tutte le attività di presidio delle matrici ambientali. Inoltre, grazie a questo strumento, la Regione potrà quantificare in tempo reale i costi e contribuire alla quantificazione degli standard nazionali richiesti dalla nuova normativa”.