La scadenza per presentare gli adempimenti fiscali per il cosiddetto Spesometro, inizialmente fissata al 28 settembre, si sposta di fatto al 5 ottobre. Lo annuncia l’Agenzia delle Entrate in un comunicato nel quale spiega che saranno considerati tempestivi gli adempimenti effettuati entro quella data. Ma, gli uffici valuteranno anche se non applicare sanzioni, per una sorta di moratoria, in caso di errori formali o effettive difficoltà, fino a 15 giorni dalla scadenza originaria. Lo Spesometro, in ogni caso, verrà ripristinato da domani. “Il servizio web ‘Fatture e Corrispettivi’, temporaneamente sospeso dalla serata del 22 settembre scorso sarà nuovamente disponibile agli utenti entro domani, martedì 26, a valle di alcuni interventi correttivi effettuati da Sogei, che gestisce il sistema informativo dell’Anagrafe Tributaria”.
Il Consiglio nazionale commercialisti aveva segnalato il disservizio e chiesto uno slittamento dei termini. E il presidente Massimo Miani puntualizza: poiché “non possiamo essere noi a rispondere dell’inadeguatezza” delle procedure di invio di dati e fatture, qualora non arrivasse una proroga (almeno al “15 ottobre”), “ci vedremo costretti, nostro malgrado, a non rispondere, come professionisti, delle sanzioni che eventualmente verranno irrogate ai nostri clienti per eventuali ritardi e omissioni negli invii delle comunicazioni”.
”Il servizio web è temporaneamente sospeso per manutenzione. Restano attivi tutti gli altri canali di trasmissione”. E’ questa la scritta che campeggia ora sul nella pagina ”Fatture e Corrispettivi” dell’Agenzia delle Entrate che ha di fatto sostituito il vecchio ”spesometro”.