“È arrivato il momento di dire chiaramente che non esistono alternative alla distruzione dell’ambito unico con lo smantellamento di Abbanoa, e alla ricostituzione di una dimensione ottimale degli ambiti”.
Cosi’ il vice capogruppo del Pd in Consiglio regionale, Roberto Deriu, interviene sulla vicenda del gestore unico della Sardegna dell’acqua potabile per gli usi civili.
“Ho dato fiducia a Paolo Maninchedda sinché e’ stato assessore ai Lavori pubblici- sottolinea Deriu- poiche’ ha dimostrato sensibilità e intelligenza nell’accogliere, nel suo disegno di legge sugli ambiti, le nostre tesi sulla dimensione ottimale”. Ma ora, spiega il consigliere dem, “siamo certi che le nostre previsioni si stanno avverando. Gli studi di ‘Liberiamo l’acqua’, della quale sono presidente onorario, e di ‘Democrazia sull’acqua’, hanno rivelato i contorni del fallimento di Abbanoa, del sistema idrico integrato, e della finanza pubblica sarda in relazione alle conseguenze dell’errato dimensionamento dell’ambito unico”.
È arrivato dunque il momento “di dire chiaramente che non esistono alternative alla distruzione dell’ambito unico allo smantellamento di Abbanoa, e alla ricostituzione di una dimensione ottimale degli ambiti- conclude Deriu-. A partire da ora pertanto riprenderanno tutte le azioni tese da un lato a sensibilizzare l’opinione pubblica sull’argomento, dall’altro a destrutturare l’idromostro e a ricostruire un sistema economicamente, finanziariamente, e tecnicamente sostenibile”.
Fonte: Agenzia Dire