Il mutare delle esigenze, registrate in questi ultimi giorni nel distretto irriguo della Nurra, ha consentito al Consiglio di amministrazione del Consorzio di Bonifica di ampliare il ventaglio di colture che possono essere irrigate. Oltre al carciofo, carciofo a goccia, prati monoliti e polifiti, colture protette, erbai autunno vernini, officinali, ortive a goccia e olivo di nuovo impianto, l’amministrazione consortile ha autorizzato l’irrigazione delle ortive per aspersione, dei vigneti di nuovo impianto (2017) e dei frutteti a goccia di nuovo impianto (2017) purché indicati nella domanda irrigua iniziale.

La decisione è legata al mutamento delle condizioni climatiche: “La pioggia degli ultimi giorni, il calo delle temperature e l’aumento dell’umidità esterna hanno fatto diminuire la richiesta idrica da parte dei nostri consorziati”, ha spiegato il presidente del Consorzio, Gavino Zirattu.

“Nonostante l’interruzione dell’erogazione dai nostri bacini di riferimento con l’utilizzo delle solite fonti alternative – ha precisato il presidente – e nonostante i dati descrivano una situazione di emergenza, le nuove condizioni meteorologiche e la concomitanza della fine del ciclo agronomico di molte colture ci permettono di garantire la distribuzione della risorsa idrica alle ortive per aspersione e ai vigneti e frutteti di nuovo impianto”. Nel contempo è vietata la prosecuzione dell’irrigazione di tutte le altre colture.