L’autopsia compiuta sul corpo in avanzato stato di decomposizione di Noemi Durini non ha finora fornito elementi certi per stabilire le cause della morte della sedicenne, ma i medici legali hanno “forti sospetti” su alcune lesioni presenti tra il collo e la testa della giovane. Il fidanzato di Noemi, detenuto per l’omicidio, ha detto di aver ucciso la ragazza con una coltellata al collo. Noemi sarebbe stata uccisa il giorno della scomparsa, il 3 settembre.
L’accertamento sulle cause della morte è abbastanza difficile.
Il cadavere di Noemi era molto malmesso, quasi pre-mummificato, e vi erano numerose lesioni su diverse parti del corpo provocate da larve. Il medico legale nominato dalla Procura, Roberto Vaglio, e il consulente della famiglia, il prof. Francesco Introna, hanno deciso di compiere esami istologici e cito-chimici sui tessuti prelevati dal cadavere e hanno disposto l’esame delle larve per accertare l’epoca della morte. I funerali della ragazza si dovrebbero tenere domani alle 16 a Specchia.
Noemi, autopsia: sospetti su lesioni collo
Esame non ha finora fornito certezze su causa morte