Sei punti in due partite. Che pareggiano le prime due gare senza punti. Con una bella differenza: le sfide con Juve e Milan, entrambe in trasferta, erano una missione impossibile. Mentre con Crotone e Spal il Cagliari era chiamato a far capire la vera dimensione della squadra in questo campionato. Facile, forse troppo facile dirlo adesso: i rossoblù sembrano essere qualcosa in più di chi – neopromossa o salvata per miracolo – dovrà forse aspettare penultima o ultima giornata per capire il suo destino.

Le incognite erano tante: dietro il Cagliari aveva perso due uomini di esperienza e personalità come Bruno Alves e Isla. E Murru sulla sinistra. A centrocampo, con Cigarini, aveva cambiato regia. Mentre in avanti si era improvvisamente ritrovato senza il suo bomber da venti gol (16 in campionato) della passata stagione, Borriello. Ed invece i primi test dicono tutto bene. A partire dalla difesa, imbattuta (senza correre grossi rischi) da due giornate. Ma il nuovo vero “acquisto” del Cagliari è Barella, uno che in realtà si è allontanato da casa solo qualche mese per giocare a Como tre stagioni fa.

Nuovo “acquisto” perché il giovane centrocampista, classe 1997, rispetto al pur buon campionato dell’anno scorso, ha fatto un enorme salto di qualità. In termini di giocate e personalità. Il gol di ieri è stato quasi l’inevitabile coronamento di questa esplosione. Fortunato? Sì, ma come dicevano i latini, la fortuna aiuta gli audaci. E lui è audace: corre, rincorre, prende palla, dribbla, gioca a un tocco quando serve. E i compagni si fidano di lui: basta contare i palloni che gli vengono messi sui piedi. Forse è davvero l’uomo nuovo del campionato: è appena arrivato all’Under 21 ma, continuando così, la convocazione in Nazionale maggiore sarà quasi obbligatoria.

L’attacco? Per ora ci pensa il trequartista. Il bomber, aspettando che Pavoletti acquisti forma e ritmo gara, è il brasiliano Joao Pedro. Uno che quando gioca fa sempre qualcosa di importante: gol del provvisorio pari con il Milan, assist per la rete-match di Sau con il Crotone e splendido destro a girare ammazza partita con la Spal. Ora per il Cagliari due sfide in casa tra mercoledì e domenica con Sassuolo e Chievo: altri due esami per sapere dove vuole andare quest’anno la squadra di Rastelli.