Il peschereccio mazarese “Anna Madre” è stato sequestrato nella notte da una motovedetta tunisina mentre si trovava in acque internazionali, a sud di Lampedusa. A bordo dell’imbarcazione sono saliti cinque militari tunisini armati che hanno rinchiuso in una cabina il comandante, Giacomo Giacalone, hanno assunto il comando e invertendo la rotta si stanno dirigendo verso il porto di Sfax, dove dovrebbero giungere fra circa cinque ore. A dare la notizia è Giampiero Giacalone, uno degli armatori dell’imbarcazione che appartiene alla società “Pesca giovane srl”.