Parlerà nella prossima udienza don Massimiliano Pusceddu, l’ex parroco quarantenne di Vallermosa, accusato di lesioni personali, minacce e porto di pistola per aver schiaffeggiato un suo parrocchiano che aveva problemi familiari con la moglie.
Il 28 novembre davanti al giudice Giampiero Sanna, il sacerdote ricostruirà la vicenda che risale al 15 novembre 2014. Secondo l’accusa don Pusceddu avrebbe minacciato il marito di una sua parrocchiana che gli aveva confessato alcuni presunti tradimenti. Nell’udienza di oggi sono sfilati due testimoni minori, un agente di polizia e un operaio, presenti il giorno dopo la presunta aggressione quando il prete si ripresentò nell’ azienda di Elmas dove era avvenuto il fatto.
L’ex parroco è accusato quindi di aver colpito con violenti schiaffi un uomo 45enne. E per rendere più ‘incisivo’ il suo intervento avrebbe estratto una pistola a tamburo, posandola su un tavolino. Da qui la contestazione di minacce e porto di una Smith & Wesson calibro 38. La vicenda è complessa e, nello stesso processo, compaiono anche altri due imputati che si accusano a vicenda. Il 19 dicembre, invece, ci sarà la requisitoria.