E’ uno degli ultimi casi di ‘furti’ delle bellezze naturalistiche della Sardegna. E questa volta gli ambientalisti fanno sul serio. Il Wwf è infatti pronto a costituirsi parte civile nell’eventuale processo a carico di due turisti tedeschi bloccati alcuni giorni fa all’aeroporto di Cagliari con due stalattiti in valigia, ‘trofei’ che avevano staccato dalle grotte del Sulcis durante una escursione e che avrebbero voluto portare in Germania.

“Qualora i predatori venissero rinviati a giudizio – annuncia Carmelo Spada, delegato Wwf per la Sardegna – la nostra associazione si costituirà parte civile. E’ inaudito che dei turisti possano comportarsi in modo totalmente irrispettoso del patrimonio naturale della nostra isola. E’ l’ennesimo atto di inciviltà – denuncia – che si registra in questa estate ‘calda’ e ‘cafona’: dai furti di sabbia dalle spiagge, ai suv parcheggiati sulle dune, all’olio di una scatoletta di tonno riversato sulla sabbia”.

Per Spada, “è necessario che in Sardegna si ponga in essere una strategia di controllo del territorio atta soprattutto a svolgere un’attività di prevenzione sul campo e una improcrastinabile e pressante campagna istituzionale di sensibilizzazione realizzata dall’assessorato regionale del Turismo, perché il viaggiatore rispetti i luoghi che visita”.