“Ieri ci siamo astenuti sulla leggina per i pastori, domani ci prepariamo a votare contro le disposizioni sulla sanità”. Lo scrive Paolo Maninchedda, presidente del Partito dei Sardi, nel suo blog “Sardegna e Libertà”.
“Date le ragioni di opposizione netta e chiara all’Ats e di profonda contrarietà alle furbizie della rete ospedaliera (che pure abbiamo cercato di correggere in Commissione) – sostiene l’ex assessore ai Lavori pubblici alla fine di un post largamente incentrato sulla seduta di ieri in Consiglio regionale – ci prepariamo in sanità non a parlare con chicchessia, ma semplicemente a votare come riteniamo giusto e a parlare con la società sarda delle nostre scelte differenti rispetto a quelle proposte dal governo sardo”.
I consiglieri regionali del Partito dei Sardi (che fa parte della coalizione di maggioranza) sono cinque. Diventerebbero sei qualora, come sembra, il consigliere subentrato a Ignazio Locci (Fi), Paolo Dessì, dovesse aderire al gruppo Pds.