“Dal mese di maggio 2015 abbiamo assistito al valzer della cessione della miniera, alla sua inattività e al suo abbandono. Nel frattempo abbiamo ascoltato sistematicamente le varie promesse disattese, le dichiarazioni di soluzioni imminenti, le risposte concrete e reali a salvaguardia di chi per quella miniera ha sempre lavorato: i minatori che fuori dalle logiche delle azioni strategiche pagano le conseguenze di un disinteresse politico” – E’ l’accusa lanciata dal Sindacato Ugl in relazione alla situazione dei minatori di Olmedo.
“Se non possiamo accusare questa Giunta dell’ inefficienza gestionale della S&B Industrials Minerals – proseguono – possiamo pero’ chiedere conto di come si sia potuti arrivare a questo punto, della mancanza di monitoraggio su una situazione cosi’ incerta gia’ dal suo inizio”.
“Purtroppo – affermano nei confronti della Giunta Pigliaru – avete mostrato una cosi’ scarsa considerazione per il comparto da non esservi nemmeno resi conto dell’importanza che la miniera di bauxite ha per il nostro territorio regionale e NAZIONALE e del fatto che, investendoci, potrebbe essere un settore di risposta strategico non solo alle attuali tensioni che si registrano sul mercato del lavoro. Avete dimenticato la sua unicita’ in Italia e ci permettiamo di rivendicare anche la storia mineraria della nostra Regione Sarda”.
“In assemblea abbiamo deciso, ci siamo ripresi ciò che ci appartiene, la miniera, TUTTI DENTRO è la parola d’ordine, categorica, imperativa per tutti – continuano – siamo stati all’incontro di ieri non da spettatori, e con rammarico, rabbia, frustazione abbiamo ascoltato le parole dell’assessora Piras, forse non ci ha capiti, eravamo li non per discutere di sviluppo ma di sopravvivenza, la politica non ha colto il dramma, il gesto odierno di ESPROPRIO sindacale è AUTOGESTIONE dei minatori è inequivocabile, lottiamo per la soppravivenza dei nostri minatori e le loro famiglie, e di tutto un territorio che rivendica il sacrosanto diritto al lavoro ed autodeterminazione”.
“Da parte nostra – concludono nella nota – vi è la ferrea volontà di voler andare avanti avanzando proposte e richieste concrete che passano per le Societa’ in house della stessa RAS. l’ Igea e il Geoparco minerario della Sardegna, che ci auspichiamo possano essere argomento di discussione durante il prossimo incontro, ma rimarremo comunque in ascolto di qualsiasi altra proposta che possa ridare dignita’ e speranza a chi chiede solo di poter esercitare il diritto al lavoro. Noi siamo ancora propositivi, nonostante siano passati anni senza che nessun politico che Governa abbia ascoltato e risolto le continue richieste che anche oggi, all’ottavo giorno di occupazione arrivano dalle viscere della terra”.