Papa Francesco apprezza la linea del governo italiano sui migranti e sulla Libia. “Un governo deve gestire questo problema con la virtù propria del governante, cioè la prudenza. Cosa significa? Primo: quanti posti ho.
Secondo: non solo ricevere, ma integrare”, ha detto rispondendo ai giornalisti in volo dalla Colombia. E sulle condizioni dei migranti che restano in Libia, “ho l’impressione che il governo italiano stia facendo di tutto, per lavori umanitari, di risolvere anche problemi che non può assumere”.
Francesco ha risposto anche ad un giornalista che gli chiedeva se in relazione alla linea meno sfavorevole della Chiesa italiana verso la politica del governo italiano sul blocco dei migranti in Libia si potesse mettere anche un suo pranzo in Vaticano, i primi di agosto, col premier Gentiloni.
“Prima di tutto l’incontro con il primo ministro è stato un incontro personale e non su questo argomento: è stato prima di questo problema, che è venuto fuori alcune settimane dopo. E’ prima del problema”.