Il 40enne che attualmente si trova in caserma dai carabinieri, con il quale viveva Joelle Maria Giovanna Demontis, di 58 anni, la donna trovata morta in un appartamento di via Dei Donoratico a Cagliari, si trovava agli arresti domiciliari per maltrattamenti in famiglia e in passato era stato accusato di stalking ed episodi analoghi nei confronti di altre donne.

Al momento non si può escludere che la 58enne abbia subito un’aggressione, a mani nude o con un oggetto contundente fuori dall’appartamento e poi sia stata portata nella stanza dove è stata trovata. Sul corpo sarebbero stati trovati segni di percosse e lividi non, allo stato, riconducibili alla morte.

Gli specialisti del Ris hanno passato palmo a palmo la casa e le scale della palazzina in cerca di elementi utili alle indagini. Ulteriori indizi potrebbero arrivare dall’autopsia che sarà eseguita domani dal medico legale Roberto Demontis nel Policlinico universitario di Monserrato. Gli investigatori al momento non si sbilanciano su una possibile ricostruzione, come non parlano ufficialmente di delitto. Stanno sentendo oltre al 40enne e alla 26enne, che hanno dato l’allarme, anche il proprietario dell’appartamento e l’extracomunitario che si trovava in casa al momento del ritrovamento del cadavere.