La Sardegna con il servizio di elisoccorso attuale – quello che si è fermato anche stamattina poco dopo le 8.30 – e la Sardegna con il servizio che verrà, non appena sarà aggiudicato il bando da 93 milioni di euro per la gestione.

Il prima e il dopo in due immagini che l’assessore alla Sanità, Luigi Arru, ha pubblicato sul suo profilo Twitter: “Elisoccorso attuale e proposta della Giunta Pigliaru, #stopbugieelisoccorso”. Nella prima, un cerchio che comprende la parte nord-ovest dell’Isola, in corrispondenza dell’aeroporto di Alghero, da dove opera il servizio in questo momento. Nell’altra tre cerchi, ognuno con epicentro nei tre aeroporti (Alghero, Olbia, Cagliari) scelti come base per l’elisoccorso del futuro. Sopra ognuno dei tre cerchi con linea continua, è sovrapposto un altro con linea tratteggiata larga che va a coprire una superficie ancora più ampia, e un altro ancora, con linea tratteggiata stretta, che allarga ulteriormente l’area di influenza. Solo nella seconda mappa è prevista una copertura totale. Nella legenda è calcolato addirittura il tempo di intervento, 20 minuti nella linea continua, 25 in quella tratteggiata larga, 30 nel caso della linea stretta.

“Abbiamo scelto tre elicotteri per superare il limite della viabilità, delle distanze soprattutto dalle isole minori”, spiega Arru. Tre elicotteri con “funzione di intervento primario, trasporto secondario (da un ospedale all’altro per migliori cure) e Sar (ricerca e salvataggio)”.

Poi, “il monitoraggio delle attività consentirà di capire se è il caso di spostare la base in altre zone geograficamente più strategiche”. Mercoledì sono state aperte alla Assl di Olbia le tre buste con le offerte per l’affidamento del servizio. Due le aziende italiane, la Airgreen srl e la Babcock mission critical service Italia spa, e una ditta belga, la Nhv Nv, che si è presentata con un raggruppamento temporaneo di impresa insieme all’azienda italiana Rotar Italia sas. “L’aggiudicazione avverrà presumibilmente entro l’anno”, ha fatto sapere il dg dell’Ats, Fulvio Moirano.