Hanno controllato i sistemi antinquinamento della raffineria e fatto un sopralluogo all’interno dello stabilimento. Una dozzina di agenti forestali, inviati dalla procura della Repubblica di Cagliari, ieri sera si è presentata a Sarroch davanti ai cancelli della raffineria Saras esibendo il decreto di ispezione firmato dal sostituto procuratore Enrico Lussu che ha aperto una inchiesta, a maggio, dopo l’esposto di un gruppo ambientalista che ha denunciato una serie di episodi chiedendo alla magistratura di verificare se ci sia stato inquinamento nell’area.
Nelle mani del pm c’è anche un video anonimo, pubblicato su Facebook per meno di un’ora e poi rimosso, nel quale viene ripreso lo sversamento di un liquido scuro in mare. La stessa Saras, sempre ieri, ha diffuso comunque un nota precisando che si sarebbe trattato di alghe spostate da un luogo all’altro dello specchio d’acqua antistante la raffineria.
L’inchiesta sta andando avanti, affidata agli uomini del Corpo Forestale della Regione guidati da commissario Fabrizio Madeddu. Nulla al momento è filtrato in merito all’esito dell’ispezione: nelle prossime ore una relazione verrà consegnata al magistrato che mantiene il massimo riserbo sulle indagini.
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