Vale quasi due milioni di euro la “opportuna e necessaria” azione legale che il Comune di Oristano ha deciso di avviare per ottenere dal Ministero della Giustizia il rimborso delle spese anticipate, dal 2011 al 2015, per il funzionamento degli uffici giudiziari e restituite sinora solo in parte. Per la precisione, la cifra che il Comune chiede indietro al Ministero della Giustizia è pari a 1,917 milioni.

Sul totale di 3,010 milioni anticipati in cinque anni dal Comune, il Ministero ne ha finora rimborsati infatti solo 1,093 mln. I dettagli sono evidenziati nella delibera della Giunta comunale approvata col voto unanime del sindaco Andrea Lutzu e degli assessori presenti. Con la stessa delibera la Giunta ha già affidato al dirigente degli Uffici dello staff del sindaco il compito di provvedere alla nomina del legale al quale verranno affidate le difese del Comune “con ampio mandato di intraprendere ogni opportuna azione a tutela delle ragioni dell’Ente e in ogni fase e grado di giudizio”.

La precedente amministrazione comunale, guidata dal sindaco Guido Tendas, ci aveva già provato con le buone il 18 maggio scorso con una nota di sollecito e la messa in mora inviata via Pec dal dirigente del Settore Programmazione al Ministero della Giustizia che, però, non ha mai risposto.(ANSA).