Se il condominio è moroso non si possono fare allacci singoli. Lo prevede il regolamento del Servizio idrico integrato e l’ha ribadito anche il Tribunale di Nuoro in una causa intentata da una società immobiliare svizzera proprietaria di una villa in un esclusivo condominio a Porto Cervo.
Il Tribunale. Nei giorni scorsi i giudici hanno bocciato la richiesta di un provvedimento d’urgenza richiesto dalla controparte per obbligare Abbanoa a effettuare l’allaccio singolo che era stato rifiutato dagli uffici. La villa in questione è all’interno di un comprensorio privato alimentato da un contatore condominiale che nel corso degli anni ha accumulato un debito di oltre 660mila euro. “Quando la domanda di fornitura sia conseguente al frazionamento di utenza principale e questa risulti gravata da morosità”, è spiegato chiaramente nel regolamento che Abbanoa è tenuta a rispettare, “il Gestore subordina al saldo delle fatture non pagate l’attivazione delle nuove forniture derivate dalla separazione”.
Impossibile quindi ottenere utenze singole se il condominio deve pagare ancora i consumi arretrati di cui ha beneficiato anche il proprietario della villa che si vuole staccare e rendersi autonomo. “Altrimenti, un utente moroso potrebbe ottenere nuovi allacci senza mai corrispondere il debito maturato”, spiega il giudice nell’ordinanza: “Del resto, a ben vedere, colui che usufruiva in precedenza di un’utenza condivisa su cui è maturata una determinata morosità e chiede l’allaccio di una nuova utenza in suo esclusivo godimento distaccandosi dall’utenza generale di cui godeva antecedentemente non è, in verità, un nuovo contraente con il quale il monopolista ha l’obbligo di contrarre, bensì un utente già debitore per l’intero o pro quota a seconda della natura che si voglia attribuire al debito in questione, solidale o parziaria”.