Slitta al 7 settembre il parere sull’atto aziendale della Asl unica da parte della Consulta regionale di Cittadinanza, prevista dalla legge che ha istituito l’Ats. Nel giorno dell’insediamento dell’organismo, il direttore generale dell’Ats, Fulvio Moirano, ha illustrato per grandi linee l’atto aziendale e spiegato che “i servizi ai cittadini non vengono meno con la riorganizzazione, ma si rafforzano”. Alcuni sindaci del centro Sardegna hanno chiesto garanzie per alcuni aspetti di dettaglio sulle strutture presenti nelle zone disagiate.
In particolare il sindaco di Macomer, Antonio Succu, ha sollecitato “maggiore attenzione non solo per l’ospedale di Sorgono, per il quale non viene confermata la struttura di chirurgia, garanzie per la radiologia e laboratorio ma anche per la riabilitazione e degenza di Macomer”. “Un anno fa – spiega l’assessore alla Sanità Luigi Arru – è stata approvata la legge che ha dato vita all’Ats, una legge fondamentale per la Sardegna, che ha portato le Asl da otto ad una e non per motivi ragionieristici, come qualcuno ha detto, ma per semplificare, arrivando ad una regia gestionale molto forte.
A otto mesi dalla nascita ufficiale dell’Ats, abbiamo l’atto aziendale, che permette di dare un modello organizzativo all’azienda”. L’esponente della Giunta ha parlato anche della riforma della rete ospedaliera, “altro punto fondamentale della legislatura. Ascolto e ho ascoltato anche recentemente i sindaci e ho ricordato anche a loro che questa è una partita che non si gioca solo in Sardegna. Dobbiamo rispettare leggi nazionali e indirizzi e dovremo giustificare le numerose deroghe che abbiamo fatto, tenendo giustamente conto delle zone svantaggiate e della territorialità.
Stiamo portando avanti un processo di riforma fatto da uomini con altri uomini e che richiede capacità di cambiamento e di adattamento. Certamente – ha chiarito – non c’è alcuna privatizzazione della sanità in corso”. Nel frattempo proprio per esprimere il parere definitivo sulla rete ospedaliera domani, nella sala consiliare della Provincia di Oristano, alle 11, è fissata la riunione del Consiglio delle autonomie locali (Cal), mentre la commissione Sanità del Consiglio regionale è stata convocata per martedì 5 settembre, alle 10.