Resta in piedi con tre assessori donna su dieci componenti, la Giunta comunale guidata da Settimo Nizzi (Fi). Il Tar Sardegna ha infatti dichiarato inammissibile il ricorso presentato dall’associazione Prospettiva Donna e da altre dieci donne che sollecitavano lo scioglimento della Giunta per “violazione della disciplina posta a tutela della pari opportunità tra i diversi sessi”.
Secondo i giudici della seconda sezione, dall’esame dello statuto dell’associazione “non emerge la tutela della parità di genere e in specie della condizione femminile in tutte le sue articolazioni, ivi inclusa la tutela nell’ambito della rappresentanza istituzionale e politica”. Quanto poi alle altre ricorrenti, “la loro legittimazione ad agire – scrive il Tar – non può derivare esclusivamente dalla qualità di residenti e iscritti nelle liste elettorali del Comune di Olbia, in quanto tali portatori dell’interesse alla legittima costituzione degli organi comunali”. Era stato il Comune a sollevare pregiudizialmente la questione della legittimazione ad agire da parte delle ricorrenti.
“Non possiamo che ritenerci soddisfatti per l’esito della vicenda – commenta il sindaco Settimo Nizzi – abbiamo sempre avuto fiducia nei magistrati. La Giunta prosegue nel proprio lavoro con la serenità che ci ha accompagnato in questo primo anno di amministrazione”.
