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Sono atterrati poco fa a Ciampino due Canadair e un terzo mezzo di supporto del modulo aereo antincendio boschivo della Repubblica Francese, attivati da Bruxelles su richiesta del Governo italiano nell’ambito del Meccanismo Europeo di Protezione civile.

I due Canadair, dal pomeriggio di oggi, opereranno a supporto dei velivoli della flotta antincendio dello Stato, volando in formazione con i Canadair italiani per concorrere alle operazioni di spegnimento dei numerosi roghi che stanno interessando il nostro territorio, in particolare le regioni centro-meridionali.

Si profila, infatti, un’altra giornata impegnativa sul fronte della lotta attiva agli incendi boschivi, soprattutto nel centro-sud dell’Italia, con gli equipaggi di Canadair ed elicotteri della flotta aerea dello Stato, coordinati dal Dipartimento della Protezione Civile, impegnati già dalle prime luci del giorno a supporto delle operazioni svolte dalle squadre a terra e dai velivoli regionali.

Nel corso della mattinata il Centro Operativo Aereo Unificato (COAU) del Dipartimento ha ricevuto 24 richieste di concorso aereo. In particolare, 6 sono pervenute dalla Campania e dal Lazio, 4 dall’Abruzzo, 3 dalla Calabria, 3 dalla Sicilia, 2 dalla Basilicata e 1 dal Molise.

L’impegno dei velivoli disponibili è attualmente concentrato, in accordo con le regioni, sulle situazioni più critiche. L’intenso lavoro svolto dai piloti dei mezzi aerei – 12 Canadair e 9 elicotteri del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco oltre a un elicottero della Difesa – ha permesso di mettere sotto controllo o spegnere, finora, 5 roghi e le attività di lancio di acqua e liquido ritardante ed estinguente proseguiranno finché le condizioni di luce consentiranno di operare in sicurezza.

È utile infine ricordare che la maggior parte degli incendi boschivi è causata da comportamenti superficiali o, spesso, dolosi e che la collaborazione dei cittadini può essere decisiva nel segnalare tempestivamente al numero di soccorso del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco 115 o, dove attivato, al numero unico di emergenza 112 anche le prime avvisaglie di un possibile incendio boschivo. Fornendo informazioni il più possibile precise, si contribuisce in modo determinante nel limitare i danni all’ambiente, consentendo a chi dovrà operare sul fuoco di intervenire con tempestività, prima che l’incendio aumenti di forza e di capacità distruttiva.