Una lettera di minacce con due cartucce da fucile calibro 12, è stata recapitata al Consiglio regionale della Sardegna. La busta è stata consegnata insieme a tutta l’altra corrispondenza. All’interno un foglio di carta con quattro cognomi, tra i quali quello del governatore Francesco Pigliaru.
Gli altri tre sono in fase di individuazione, ma si tratterebbe di esponenti politici regionali. Trovati i proiettili, è stato subito chiamato il 113. Sul posto sono interventi gli agenti della Digos di Cagliari.
Erano scritti con un pennarello di colore blu i quattro cognomi, tra i quali quello del governatore della Sardegna Francesco Pigliaru, trovati nel foglio di carta inserito nella busta da lettera con due cartucce da fucile calibro 12 recapitata lunedì mattina negli uffici del Consiglio regionale, in via Roma a Cagliari.
Sulla busta, da quanto si apprende, l’indirizzo del destinatario ma nessun mittente. Gli specialisti della Digos hanno sequestrato la lettera che sarà analizzata per capire da dove è partita – utili a questo scopo i bolli postali – e tentare di risalire al responsabile. Oltre ai cognomi, tre dei quali non erano perfettamente leggibili, sul foglio di carta non ci sarebbe stato scritto altro.