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“Un’ulteriore ondata di fuoco è già pronta ad abbattersi dal 3 settembre sulla stremata fauna selvatica superstite, quella delle doppiette dei cacciatori”. Così la Lav Cagliari, l’associazione che da 40 anni si batte per l’affermazione dei diritti animali, che invita in un post su Facebook a scrivere una lettera di protesta direttamente al presidente della regione Sardegna Francesco Pigliaru.

“Migliaia di animali – si legge nella nota – selvatici e non, sono morti arsi vivi in seguito agli incendi che hanno colpito e colpiscono la Sardegna in questa estate devastante. Territori inceneriti, tane, nidi e risorse alimentari sono andati disintegrati. La sopravvivenza per molti animali è compromessa”.

Il testo della lettera. “Invitiamo chiunque a scrivere al presidente della Regione e all’assessora all’ambiente Spano:

presidente@regione.sardegna.it

@FrancescoPigliaruPresidente
ttps://twitter.com/F_Pigliaru

Assessora all’Ambiente, Donatella Emma Ignazia Spano:
amb.assessore@pec.regione.sardegna.it

“Gentile Presidente/Assessora di fronte ad un’emergenza tanto devastante, le chiediamo di tutelare la fauna selvatica e l’ambiente. L’art.19 della Legge sulla caccia 157/92 le consente di annullare l’apertura della stagione venatoria “per sopravvenute particolari condizioni ambientali, stagionali o climatiche o per malattie o altre calamità”.

“La maggioranza dei cittadini è contraria alla caccia – conclude la nota – noi ci auguriamo che non si ceda alle pressioni e agli interessi dei cacciatori”.