“Lo Stato tutela la spiaggia di Budelli con misure rigorose e ha voluto che l’isola fosse bene comune. Ora occorre sostenere il Parco nazionale dell’Arcipelago di La Maddalena affinché possa vigilare e proteggere questo simbolo dell’Italia. Chiederò a governo e Parlamento di potenziare gli strumenti tecnologici, come per esempio l’uso di droni, e quelli umani, come la guardia costiera”.

Lo annuncia Alfonso Pecoraro Scanio, già ministro dell’Ambiente, in merito alla denuncia del custode dell’isola su una presunta incursione a piedi sulla spiaggia rosa.

“Lo sfregio alla spiaggia rosa è paragonabile agli atti vandalici commessi da chi imbratta fontane, siti archeologici, monumenti e opere d’arte, devastando beni comuni e di valore. Occorre tolleranza zero verso questi teppisti. Spero in un rapido intervento delle istituzioni – precisa Pecoraro Scanio – e se non ci sarà riprenderemo la mobilitazione popolare per sostenere il Parco nazionale, la guardia costiera e tutti coloro che si sono impegnati nella difesa di questo gioiello del Mediterraneo”.