E’ un cittadino nigeriano, con permesso di soggiorno, il presunto stupratore della 18enne avvenuto, nei giorni scorsi, nei bagni della stazione di Cattolica. L’uomo, 30 anni e regolare in Italia, è stato arrestato ieri dalla Polizia di Rimini dopo essere stato riconosciuto dalla vittima, una giovane straniera ospite di una comunità per emigranti rifugiati.
Le indagini della Squadra Mobile sono partite dopo che la 18enne è finita in ospedale lo scorso 7 agosto a causa delle lesioni subite durante lo stupro. La 18enne, approfittando di un momento di distrazione dell’uomo, era riuscita a leggere il numero del telefonino dell’africano: il numero è servito agli investigatori per risalire all’identità dell’intestatario della scheda telefonica, un conoscente del nigeriano e poi al presunto stupratore.
La Polizia, con una scusa, ha convocato l’intestatario della scheda e il presunto stupratore insieme a altri giovani africani: quando il 30enne è stato riconosciuto dalla vittima, sono scattate le manette.
Violenza su 18enne, arrestato 30enne
Operazione Polizia. Uomo riconosciuto da vittima dello stupro