“Pigliaru non tradisca i sardi e rompa il suo prolungato silenzio”. Così Ugo Cappellacci, coordinatore regionale di Forza Italia, annuncia la presentazione di una nuova mozione contro l’ipotesi che la Sardegna venga scelta per il deposito nazionale delle scorie radioattive. Nel documento si ricordano tutti gli impegni assunti dalla Giunta regionale in seguito alla presentazioni di interrogazioni e all’approvazione di mozioni e ordini del giorno.
“Davanti all’avvio della fase di consultazione della valutazione ambientale strategica – sottolinea Cappellacci – il perdurante silenzio del presidente, mentre altre Regioni hanno già presentato osservazioni e pareri, rischia di offrire al Governo nazionale il pretesto per calare dall’alto una decisione folle e ingiusta.
Noi abbiamo sempre sostenuto – prosegue il forzista – che, proprio per le sue caratteristiche, la Sardegna debba essere considerata come ‘l’arca’ dove preservare l’ambiente, il paesaggio e siti naturalistici di valore inestimabile, non la ‘pattumiera d’Italia’”. Secondo Cappellacci, “il fatto più rilevante è che l’ipotesi di depositare nella nostra terra le scorie radioattive è stata già respinta democraticamente nel 2011 con un referendum che ha visto una mobilitazione e un pronunciamento inequivocabile del popolo sardo. Nessuno pensi di nascondersi e soprattutto – conclude – nessuno pensi di violare la volontà di un popolo espressa democraticamente”.