Italia divisa in due: caldo al sud, piogge e disagi al nord. Ecco le notizie più importanti.

Un morto per la caduta di un albero su una tenda è stato segnalato dalla telefonata giunta al 118 dall’apparecchio satellitare in dotazione al raduno delle ‘Famiglie Arcobaleno’, a Malga Chaimpis, vicino Tramonti di Sopra (Pordenone) colpita dal forte maltempo del pomeriggio. Al momento i soccorritori stanno con difficoltà raggiungendo la zona, molto isolata, e la tenda non è stata ancora individuata.

Un escursionista è stato ucciso da un fulmine sulla ferrata della Marmolada, in Trentino. Ferita, ma non grave, anche la moglie, che ha chiamato i soccorsi. Il turista emiliano, 47 anni, stava percorrendo la via ferrata, quando è stato sorpreso da un forte temporale. Non ha avuto modo di ripararsi, un fulmine lo ha colpito. La moglie, sotto shock, è riuscita a dare l’allarme chiamando al 112. E’ intervenuto oltre al soccorso alpino che ha portato in salvo la donna, anche l’Aiut Alpin che ha recuperato il morto e lo ha trasportato a Canazei.

I forti temporali, le intense piogge e le grandinate hanno causato nella notte notevoli danni in Alta Val Pusteria soprattutto nella zona di Braies e Dobbiaco.Fortunatamente non vi sono feriti. Un treno regionale diretto a San Candido è rimasto bloccato per la caduta di una frana a Valdaora. 80 passeggeri a bordo sono stati raggiunti e portati nei punti di assistenza allestiti nelle stazioni di Valdaora e Monguelfo.

Il rio Braies uscito dall’alveo ha inondato alcune case e abitazioni della zona. In brevissimo tempo sono cadute 100 mm di pioggia. Alcune autovetture parcheggiate sono state trascinate dalle correnti nel rio. Le operazioni sono state rese difficili, spiegano i Vigili del Fuoco, sia dall’oscurità come anche dalla mancanza di alimentazione elettrica nella zona che ha colpito 350 utenze. Un ottantina di interventi da parte dei diversi Corpi dei Vigili del Fuoco della zona con oltre 200 soccorritori sul posto.

Dopo i violenti temporali nella notte in Alta Val Pusteria i Vigili del Fuoco hanno salvato in Val di Braies una donna rimasta bloccata in casa a Ferrara. Il suo maso era stato raggiunto da una colata di fango. A Ponticello, sempre in Val di Braies, si sono abbattute diverse frane anche in poca distanza di un albergo pieno di turisti. L’accesso all’albergo “Brückele” è rimasto bloccato per alcune ore. Solo in mattinata la strada verso l’albergo a tre stelle è stata liberata dai detriti. A Braies è stata inondata anche la caserma dei Vigili del Fuoco che hanno fatto fatica a tirare fuori i propri mezzi necessari per gli interventi. Sono stati accorsi da altri Corpi di pompieri della zona. Sul posto nella notte anche il 4/o reggimento aviazione dell’esercito Altair di Bolzano con un elicottero dotato di apparati per la visione notturna. Sono stati segnalati interventi dopo il forte temporale anche in Val Badia, Val Passiria, Val Sarentino e Val d’Isarco.

Fra i danni provocati dal maltempo per un violento acquazzone, a Milano, anche la caduta di una ringhiera-balaustra di una terrazza di un ufficio posta in alto nella centralissima Galleria Vittorio Emanuele in Duomo. Nessuno è rimasto ferito. Sul luogo sono intervenuti i pompieri e la polizia locale. La ringhiera è stata messa in sicurezza e, sotto, è stata transennata la zona.

fulmini che si sono abbattuti questa mattina, durante il temporale che ha interessato la provincia di Genova e in particolare il golfo Paradiso, hanno provocato un incendio boschivo sopra porto Pidocchio, nel parco di Portofino. Sono intervenuti i vigili del fuoco e i volontari della protezione civile. Le fiamme, alimentate dal vento, hanno lambito alcune case e per questo è stato necessario l’intervento dell’elicottero antincendio della Regione. La situazione è sotto controllo ed è stata avviata la bonifica.

La situazione più difficile, per l’ondata di maltempo delle ultime ore inValtellina con smottamenti e una piccola frana, si registra all’imbocco della Val Malenco. La strada provinciale è al momento interrotta all’altezza della località Prato, in territorio di Torre Santa Maria (Sondrio). E’ infatti invasa da alberi spezzati, acqua, detriti scesi sull’asfalto dal pendio della montagna. Dovrebbe tuttavia essere riaperta perché si sta già operando con squadre di operai per liberarla. Le località di Chiesa in Valmalenco e Lanzada non sono isolate, ma raggiungibili sempre attraverso la strada provinciale nel tratto di Prato percorribile a senso unico alternato. Sul posto anche vigili del fuoco del Comando provinciale di Sondrio con i carabinieri e volontari della Protezione Civile. Ed è stata chiusa, sempre per smottamenti, la strada per Caspoggio. Una frana di piccole dimensioni, infine, e’ caduta sull’arteria che collega il fondovalle al paese di Val Masino (Sondrio).