Gavino Zirattu è ancora il presidente del Consorzio di bonifica della Nurra. L’ha deciso l’assemblea dei delegati del Consorzio, riunita a Sassari per rinnovare il consiglio di amministrazione per il prossimo quinquennio, di cui fanno parte Mario Nonne, Pier Gerolamo Sanna, Antonio Paddeu e Alessandro Ruggiu. I delegati hanno rinnovato la fiducia al presidente uscente all’unanimità.
“Prendo atto con soddisfazione del segnale di compattezza e del rapporto di collaborazione in atto tra le associazioni di categoria e il Consorzio – ha commentato Zirattu – insieme ci impegneremo per raggiungere obbiettivi importanti a vantaggio del territorio e per dare continuità alle azioni intraprese nel precedente mandato”. Parlando di fronte all’assemblea, Zirattu ha parlato dell’emergenza siccità. “È il momento più delicato per la Nurra, colpita dalla peggiore siccità registrata dal 1922, il mio lavoro si concentrerà su questa criticità e sulla prevenzione di nuove crisi idriche”.
Gavino Zirattu assicura che “ci impegneremo per portare avanti riforme capaci di migliorare la gestione delle attuali risorse idriche e l’utilizzo delle fonti alternative capaci di placare la sete delle campagne in caso di emergenza”. Ma c’è anche un’altra questione per cui occorre trovare una soluzione. “Il riutilizzo dei reflui di Sassari, che ammontano a circa 12milioni di metri cubi e che si aggiungerebbero ai 12milioni di metri cubi d’acqua del bacino garantirebbero una disponibilità pari all’attuale fabbisogno annuo del Consorzio – ha concluso – e avrebbe ricadute positive sulla salvaguardia delle riserve idriche e dunque sul sistema idropotabile”.