“La celerità con la quale la commissione Attività produttive del Consiglio regionale ha licenziato la proposta di legge che si propone di cancellare la norma che consente solo a chi svolge attività turistica di beneficiare degli incentivi destinati al turismo in Sardegna, è paradossale, inopportuna ed è inversamente proporzionale alla coerenza politica della maggioranza del centrosinistra”.
Lo afferma il consigliere regionale di Forza Italia, Antonello Peru, che aveva proposto la norma con un emendamento, passato poi a voto segreto con i voti, quindi, anche di parte della maggioranza. “È fin troppo evidente, infatti, il tentativo di strumentalizzare un tema sensibile, quale è quello dell’accoglienza ai migranti – attacca l’esponente azzurro – pur di innalzare un nuovo totem ideologico e garantire così alle coop, ad alcune ditte e alle associazioni che scelgono il contratto con le prefetture piuttosto che i rischi del mercato, anche quelle agevolazioni che la Regione vuole riservare, invece, solo agli operatori del turismo in Sardegna.
In ogni caso, la rapidità del pronunciamento della Commissione in aiuto di chi fa business dai poveri migranti fa bene sperare sull’esito di altri urgenti pronunciamenti che sono attesi proprio in questi giorni da quella commissione: primo fra tutti quello che riguarda i 30 milioni di euro che il presidente Pigliaru ha promesso ai pastori di Felice Floris perché possano comprare il mangime per i loro animali. Un intervento – conclude Peru – da raffinatissimi economisti e da professori della presa per il naso che fa il paio con la norma licenziata dalla stessa commissione e dà la misura del pietoso stato in cui versa il centrosinistra sardo”.