La musica d’autore di Nada apre il 31 agosto a Seneghe Cabudanne de sos poetas. Il festival dedicato ai versi va avanti fino al 3 settembre tra poesia ad alta voce, musica, laboratori, incontri, proiezioni. Cantante, scrittrice, attrice, Nada Malanima sarà accompagnata dal pianista Julian Barrett.
L’anteprima dà il via alla 13/a edizione del ‘settembre dei poeti’ con appuntamenti fino a notte tra luoghi identitari, piazze, vicoli, antichi frantoi, sagrati di chiese. Seneghe diventa capitale della poesia con 60 ospiti tra poeti, scrittori, musicisti, cantautori, registi, attori, studiosi, ricercatori, filologi, esperti della lingua e della cultura sarda. Il borgo storico del Montiferru accoglie tra gli altri, Vivian Lamarque, Premio Bagutta 2017 con ‘Madre d’Inverno’, Tugrul Tanyol, tra i maggiori poeti turchi, Nadia Agustoni, Fabio Franzin, Raimondo Usai Ponti, Francesca Matteoni, Azzurra D’Agostino, Mario Faticoni, Roberto Magnani e Simone Marzocchi, John Vignola e il suo racconto sul Rock e il ’68 – Bob Dylan e i Beatles, il chitarrista e compositore Paolo Angeli, il Quartetto Antonelliano dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, Alessio Lega, Bob Corn, Alessandro Fiori.
“L’edizione 2017 è dedicata al tema della Rivoluzioni politiche, sociali, spirituali e all’anniversario di grandi momenti di svolta nella storia europea – sottolinea Mario Cubeddu, direttore artistico del festival organizzato dall’associazione Perda Sonadora – la Riforma luterana del 1517, Rivoluzione russa del 1917, quella culturale e i movimenti per i diritti civili degli anni ’60 e ’70, la rivoluzione sarda nella produzione letteraria, ma anche gli ottanta anni dalla morte di Antonio Gramsci”.
Fra teatro e poesia sono gli spettacoli di Roberto Magnani con l’omaggio all’autore dialettale romagnolo Nevio Spadoni e Mario Faticoni che ripropone “Tragoidia per voce sola”, interpretazione originale dell’opera di Giovanni Dettori “Canto per un capro”, in collaborazione con Bruno Venturi.