La Polizia di Stato, con gli uomini della Squadra Mobile “gruppo falchi” e personale della Squadra Volante hanno tratto in arresto Cristophel Dalpadulo 25enne, cagliaritano, pregiudicato, destinatario di un Ordine di Carcerazione e denunciato per furto aggravato continuato in vari negozi e ricettazione.
Nella nottata del 30 luglio il giovane, unitamente ad un complice (anch’egli identificato) si era reso responsabile di un tentativo di furto presso una gioielleria ubicata nel centro di Cagliari, ma non riuscito in quanto, il comando elettrico di apertura della tapparella, aveva fatto scattare il sistema elettrico del negozio che aveva interrotto la corrente bloccando l’apertura della stessa. I due individui erano stati ripresi dal sistema di video sorveglianza e successivamente riconosciuti dai poliziotti.
Nella stessa notte i due si erano resi responsabili di un ulteriore tentativo di furto presso un tabacchino anche questo non portato a termine a seguito del tempestivo intervento degli equipaggi della Squadra Volante.
Nella circostanza i due si erano dati alla fuga facendo perdere le loro tracce, ma erano stati riconosciuti dagli operatori intervenuti sul posto.
Dagli accertamenti effettuati è emerso che il 26 luglio l’arrestato si era recato presso la gioielleria in questione, verosimilmente per eseguire un sopralluogo all’interno del locale.
La successiva perquisizione nell’abitazione del complice ha permesso di rinvenire l’abbigliamento perfettamente corrispondente a quello indossato nel corso dei due tentativi di furto avvenuti nella nottata del 30 luglio, due anelli in oro in filigrana sarda (dei quali non hanno saputo fornire alcuna spiegazione circa la provenienza) e una serie di utensili ed attrezzature da officina di vari marchi, di probabile provenienza furtiva, ancora muniti di etichette con codici.
L’arresto è avvenuto a seguito di una denuncia per furto aggravato continuato in negozio e ricettazione e tratto in arresto poichè destinatario di un Ordine di Esecuzione per la Carcerazione per espiazione della pena di anni 2, mesi 7 e giorni 3 di reclusione per reati in materia di stupefacenti e reati contro il patrimonio nonché al pagamento della multa di euro 13.800.
Nel corso dell’arresto, avvenuto nella mattinata odierna il giovane, accortosi dell’arrivo dei poliziotti nella sua abitazione, ha tentato di sottrarsi alla cattura, scappando dalla camera da letto e tentando di nascondersi all’interno di un armadio della camera matrimoniale dei genitori, tentativo anch’esso non riuscito.
Si evidenzia che i gioielli rinvenuti si trovano presso l’Ufficio di Polizia Giudiziaria di questa Squadra Volante per un eventuale riconoscimento.