Giunta e Consiglio regionale della Sardegna si impegnano a cercare, tra le pieghe del bilancio, 35 milioni di euro aggiuntivi ai 15 già stanziati per l’emergenza nelle campagne e per fare fronte alla drammatica situazione dei pastori sardi. E’ questo l’impegno preso dalla politica nei confronti dei pastori che oggi hanno invaso Cagliari, con una marcia che ha portato in piazza circa tremila allevatori, coordinati dal Movimento pastori sardi.

La proposta iniziale, fatta dal Movimento, era quella di trovare risorse per dare sostegno con almeno un quintale di foraggio per singolo capo. Un’idea fatta propria dall’opposizione, con il capogruppo di Fi Pietro Pittalis che ha sollecitato una sessione straordinaria dell’Assemblea sarda per recuperare almeno l’1% del bilancio regionale da 7,6 miliardi di euro, più o meno 70 milioni. E’ passata, invece, la linea del capogruppo del Pd, Pietro Cocco, di cercare in commissione Bilancio stanziamenti per recuperare circa 35 mln. La strada, però, è tutta in salita, perchè la coperta delle risorse è corta.

“Servirà una variazione di bilancio per trovare questi 35 milioni e destinarli ai pastori – ha spiegato il presidente del Consiglio regionale Gianfranco Ganau – l’operazione non è semplicissima, ma occorre dare respiro alla situazione drammatica dei pastori. L’impegno del Consiglio è di andare a cercare queste risorse e mi pare che i pastori abbiano accolto positivamente la proposta”. “Sul riconoscimento dello stato di calamità naturale per la neve, le gelate e la siccità sta già lavorando il Governo – ha concluso Ganau – e c’è l’impegno dell’assessorato dell’Agricoltura per i pagamenti del Psr”.