“Se entro ottobre il Senato non garantirà un impegno concreto sulla continuità territoriale con la Sardegna io sono pronto a dimettermi da senatore. Cosa resto a fare in Parlamento infatti se non riesco a tutelare e a difendere la mia terra dall’isolamento a cui la stanno condannando?”. A chiedere con forza che alla sua isola venga garantito il diritto di avere tutti i collegamenti aerei necessari è il senatore del gruppo Misto Luciano Uras.
Il parlamentare, che si riconosce nel “Campo progressista” di Giuliano Pisapia, racconta infatti di come l’ultimo bando di gara emesso dalla regione sia andato deserto, con Alitalia che “non si è nemmeno presentata”. Ora la regione ne sta preparando un altro, avverte il parlamentare sardo, e se anche “questo andrà deserto significa che la continuità territoriale sarda finirà sul libero mercato e che tratte e frequenze di voli verranno decise solo sulla base del profitto senza garantire i necessari diritti alla cittadinanza”.
“Per questo – afferma Uras – serve una normativa di salvaguardia per la quale chiedo un preciso impegno al Senato. A settembre presenterò una mozione. Di provvedimenti dove inserire misure a tutela della popolazione sarda, che ha il diritto come tutti gli altri di spostarsi sul territorio nazionale, ce ne sono tanti a cominciare dalla manovra finanziaria”. “Spero che l’appello venga ascoltato”, conclude Uras che sottolinea come anche la crescita e lo sviluppo della Sardegna dipendano da questo.