Sbarca anche a Sassari la chirurgia mini-invasiva per la cura del glaucoma ad angolo aperto. Lo annuncia la Clinica Oculistica dell’Azienda ospedaliero universitaria, diretta da Francesco Boscia.
Sono cinque, al momento, quelli realizzati mentre sono circa 40 gli interventi che la clinica ha già messo in programma. La tecnica utilizza uno stent, un tubicino di circa 6 millimetri di lunghezza e diametro 45 micron (millesimi di millimetro), che viene inserito nello spazio sotto la congiuntiva per ridurre la pressione oculare causata dalla malattia.
Questo tipo di intervento permette di dimettere il paziente dopo poche ore, e già dal giorno successivo all’intervento, sottolineano gli esperti della clinica, la pressione torna normale. Al momento sono stati effettuati cinque interventi, ma in programma ce ne sono circa 40. In Italia si stima circa un milione di persone colpite dal glaucoma.
“La cecità e l’ipovisione provocate dal glaucoma si possono prevenire – spiega Patrizia Porcu, uno dei medici del centro – purché la malattia sia diagnosticata e curata tempestivamente. È consigliabile quindi misurare periodicamente la pressione oculare, in particolare se si hanno più di quarant’anni e se ci sono altri casi in famiglia”.