“Incendi, in Sardegna la situazione è devastante. La Regione Sardegna deve subito chiedere lo stato di calamità”. Lo dichiara la senatrice sarda del MoVimento 5 Stelle Manuela Serra. “Centinaia di animali sono morti carbonizzati, fattorie distrutte. 1000 ettari di bosco di lecci e ginepri sono tizzoni e cenere” continua Serra.
“E’ penoso vedere come nulla fosse, un Paese che muore, e la casta che non rinuncia ai propri privilegi e continua a vivere in un mondo parallelo. Non siamo in grado di mettere a regime un programma di prevenzione con acquisto di Canadair, pulizia dei boschi e soprattutto con un impegno costante di educazione al rispetto dell’ambiente, la situazione è drammatica” continua la senatrice pentastellata.
“Il rogo più allarmante è quello di Arbus (Cagliari), dov’è stata evacuata la colonia penale di Is Arenas e il camping di Scioppadroxiu, con circa 200 ospiti. Le fiamme hanno raggiunto anche la frazione di Ingurtosu” denuncia la Serra. “E’ stata allertata anche la Capitaneria di Porto per l’eventuale evacuazione dei 130 detenuti trasferiti sulla spiaggia di Piscinas, mentre altri stanno mettendo in salvo i numerosi animali della colonia penale. Sul posto stanno lavorando squadre dei Vigili del fuoco, Forestale e Polizia Penitenziaria e Carabinieri” conclude.
“Stato di calamità in Sardegna per gli incendi che stanno devastando l’Isola”. Lo chiedono il deputato di Fdi Bruno Murgia, insieme alla leader Giorgia Meloni, al capogruppo Fabio Rampelli e ai restanti deputati di Fratelli d’Italia-An. Sempre allo Stato si rivolge l’eurodeputato di Fi, Salvatore Cicu, che sollecita il ripristino dell’operatività dei mezzi antincendi, con adeguamenti tecnologici necessari: droni, reti di sensori elettronici. Nei prossimi giorni una delegazione di Fdi-An visiterà i luoghi del disastro.
La richiesta è che le istituzioni vengano subito in aiuto della popolazione, premendo per un pronto intervento del governatore Francesco Pigliaru. “Pochi fondi, pochi mezzi, e soprattutto un debole raccordo operativo fra Governo e Regione – attacca l’eurodeputato del Ppe, Salvatore Cicu – Gli strumenti messi in campo dalla Regione e le politiche di prevenzione inesistenti, sono la vera lacuna del disastro in corso.
Non basta più un’attenta campagna investigativa, pur condotta con merito dal Corpo Forestale, la lotta antincendi ha bisogno di uno Stato ancora più presente, più forte, capace di certezze normative severe contro gli incivili, uno Stato che applichi pene concrete contro i responsabili di questo assalto al nostro territorio”. (ANSA).