“Ventotto bollette mai pagate dal 2008 a oggi, un debito accumulato di circa 2900 euro, nessun reclamo o piano di rientro presentato, 7 solleciti inviati nel corso degli anni che preannunciavano l’interruzione della fornitura”.
Sono gli elementi resi noti da Abbanoa a proposito dell’uomo di Sorso che questa mattina si è legato all’ingresso degli uffici di Sassari della società che gestisce i servizi idrici in Sardegna con due bottiglie di benzina e alcune candele di cera accese, spiegando che l’uomo non ha ricevuto una bolletta da 3400 euro, ma che gli fosse stata slacciata l’utenza per un debito accumulato in nove anni.
“Al cliente è stato illustrato come regolarizzarsi – spiegano da Abbanoa – prevedendo una dilazione fino a 60 rate, le tariffe agevolate e l’accesso al bonus idrico per le famiglie con redditi bassi”. Dopo gli accertamenti delle forze dell’ordine il cliente, accompagnato dalla polizia, è stato ricevuto negli uffici di via Principessa Jolanda, dove gli è stata spiegata la procedura per regolarizzare la situazione e riattivare la fornitura idrica.