“Le fiamme dell’incendio scoppiato ieri fra Arbus e Gonnosfanadiga hanno attaccato anche la Casa Reclusione di Is Arenas. Venti poliziotti penitenziari hanno provveduto alla messa in sicurezza presso la locale spiaggia di circa 120 detenuti e diverso personale civile al momento presente nella struttura”. Ne dà notizia il Coordinatore regionale della FP CGIL Polizia Penitenziaria Sandro Atzeni.

“Solo verso l’una di notte circa una decina di poliziotti è riuscito a raggiungere l’istituto, dando manforte al personale. La notte è passata con un costante controllo sui detenuti da parte del personale di Polizia Penitenziaria e dagli uomini della capitaneria di porto che al largo controllavano l’evolversi della situazione. Tra alcune ore molto probabilmente l’emergenza finirà e i detenuti faranno rientro nel carcere”.

“Al momento sono attivi diversi focolai” scrive Atzeni. “Quello che desta più preoccupazione è presente nelle vicinanze della diramazione Conca d’oro, che con l’ausilio dei Canadair andrebbe bonificato. Sono andati in fumo circa 1000 ettari di sughereti, lecci e macchia mediterranea. Si sta provvedendo recupero degli animali resi liberi causa incendio.

Il Coordinatore regionale della FP CGIL Polizia Penitenziaria Atzeni Sandro, ha espresso i propri complimenti al personale di Polizia Penitenziaria presente e intervenuto per l’ottimo lavoro svolto  “dimostrando ancora una volta di possedere doti di elevata professionalità, spirito di abnegazione e senso del dovere segnalando l’alto senso di appartenenza ad  un Corpo dello Stato”.

“La Fp Cgil Polizia Penitenziaria – si legge in una nota – ha il dovere di segnalare la mancata autorizzazione per una costruzione di un attracco a mare utilizzabile in caso di situazioni d’emergenza, circostanza segnalata in occasione dell’incendio presso questa casa reclusione del 23 luglio 2009”.