Codice per le ong: ultima chiamata.
Domani pomeriggio nuovo appuntamento al Viminale per le organizzazioni che accetteranno di sottoscriverlo. Per chi non ci starà possibili “misure” da parte delle autorità italiane. La spagnola Proactiva Open Arms ha già annunciato che non firmerà.
Mentre la tedesca Sea Watch avverte: “non servono più regole, ma più capacità di soccorso”. Due riunioni nei giorni scorsi al ministero non sono bastate a superare i dubbi e, su alcuni punti, l’aperta opposizione di alcune delle ong attive nel Mediterraneo. Sono soprattutto l’impegno ad accogliere a bordo la polizia giudiziaria e ad evitare il trasbordo di migranti su altre navi gli elementi più controversi. Venerdì scorso, al termine della seconda riunione, i tecnici del Viminale avevano predisposto la versione definitiva del Codice, accogliendo alcune richieste e chiarimenti invocati dalle organizzazioni.