Stati generali dell’agricoltura in autunno per fare un bilancio sulle risorse a disposizione del comparto, individuarne le criticità e ripensare un Piano di sviluppo rurale più concentrato sulla redditività delle imprese che sul mero sostegno.
E’ la novità più importante emersa dall’incontro-fiume di oggi tra il governatore Francesco Pigliaru e l’assessore all’Agricoltura Pierluigi Caria con i rappresentanti delle organizzazioni di categoria e della cooperazione, da Coldiretti a tutte le associazioni che fanno capo a Copagri.
Nella prima settimana di settembre è prevista la riconvocazione del tavolo verde proprio per organizzare la Conferenza dell’Agricoltura, un momento molto atteso dalle associazioni se non altro perché l’ultima risale a molti anni fa. “Il tema di oggi è la tensione tra sostegno e sviluppo – ha spiegato il presidente della Regione dopo l’incontro – lo scopo è senz’altro quello di aumentare la redditività delle imprese che non può dipendere dalla richiesta di ulteriori soldi pubblici ma da investimenti giusti e in grado di rendere il lavoro agricolo più leggero e con minori costi di produzione”. Quanto agli stati generali, ha continuato, “abbiamo accolto la proposta di programmare una Conferenza agraria perché riteniamo giusto dire quante risorse circolano nel comparto, quante ne sono arrivate negli anni scorsi, quante ne arriveranno in quello in corso e come saranno impiegate”.
Sul quadro generale le associazioni hanno avuto alcune anticipazioni per voce del titolare dell’Agricoltura, Caria, che si è soffermato in particolare sul cronoprogramma dei prossimi incassi: “I 30 milioni per il benessere animale, 1,9 mln per il settore cerealicolo, 19,5 mln sull’indennità compensativa con decreti in programma per i primi giorni di agosto, poi il ministero ha attivato le procedure per chiedere il pagamento dell’anticipazione del primo pilastro della Pac che dovrebbe arrivare tra fine settembre e primi di ottobre (122,5 mln), i 50 milioni del Psr sbloccati e in arrivo ad agosto, infine i 15 milioni di euro (3 in più dei 12 inizialmente previsti) del De minimis che contiamo di pagare entro settembre direttamente ai pastori”. Oggi al tavolo sedeva anche l’assessore al Bilancio, Raffaele Paci. “Per il settore agricolo – ha detto – servono risposte strutturali, noi abbiamo destinato quasi 200 milioni a infrastrutture e irriguo e più di 20 milioni con la programmazione territoriale”.