Nuovi sviluppi nell’ambito dell’indagine sull’utilizzo di certificati di addestramento contraffatti da parte dei marittimi scoperto dalla Guardia costiera di La Maddalena. Su disposizione del Gip di Tempio Elisabetta Carta sono stati notificati gli arresti domiciliari ad Antonio Colantonio, 48 anni di Luogosanto, e Giovanni Ismaelito, 60 anni di Torre del Greco.

Secondo le indagini coordinate dalla Procura di Tempio, Ismaelito era il responsabile del centro di produzione e spedizione dei certificati falsi, mentre Colantonio era l’intermediario e punto di collegamento fra i marittimi e il centro di produzione campano. I reati contestati ai due riguardano la produzione e la vendita di falsi certificati per l’attestazione dei corsi di formazione previsti per legge.

L’operazione, condotta dagli uomini della Capitaneria di porto di La Maddalena, guidati dal comandante Leonardo Deri, ha portato all’iscrizione nel registro degli indagati di altre 30 persone, in gran parte di La Maddalena, Palau e Loiri Porto San Paolo. Ma l’inchiesta potrebbe presto avere clamorosi sviluppi anche nel resto d’Italia.