Il presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, ieri ha “firmato il contratto per l’acquisto di oltre 24.000 tablet che saranno utilizzati nei circa 8.000 seggi” del referendum consultivo per l’autonomia del 22 ottobre, che si svolgerà completamente con voto elettronico. Maroni lo ha confermato ai giornalisti al termine della presentazione del piano territoriale della Franciacorta, a Palazzo Lombardia. “Abbiamo già firmato l’accordo anche con il ministero – ha ricordato il governatore -: le prefetture metteranno a disposizione i seggi elettorali e le forze di sicurezza ai seggi. A noi competono altre cose, come la tessera elettorale”. “Un accordo che mi soddisfa e apre la strada a questa forte innovazione – ha concluso -. Ho deciso, nel decreto che ha indetto il referendum, di fare il voto elettronico nel 100% dei seggi. I tablet saranno poi lasciati in comodato d’uso alle scuole sedi di seggio”.

Maroni, è poi tornato a invitare il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, a celebrare il referendum cittadino sulla riapertura dei Navigli insieme a quello consultivo sull’autonomia regionale, il 22 ottobre. In quel caso, ha sottolineato Maroni parlando coi giornalisti al termine della presentazione del piano territoriale della Franciacorta, “metteremo due tablet con i due quesiti” nei seggi di Milano, estendendo così il voto elettronico. La Regione, ha detto il governatore, si “accollerebbe i costi” della consultazione. Maroni ha infine riferito di voler utilizzare il voto elettronico anche nei 17 Comuni lombardi che sempre il 22 ottobre terranno i referendum sulle fusioni. “Ma – ha precisato – dobbiamo parlarne con le prefetture, perché sono referendum non consultivi”.