scuola-indennita-disoccupazione-anche-cococo

Indennità di disoccupazione (Dis-coll) anche per insegnati impiegati nel progetto Iscola con contratti di cococo e per assegnisti e dottorandi di ricerca con borsa di studio.

E’ il risultato ottenuto alla fine di una lunga battaglia che ha visto in prima fila la Flc e l’Inca Cgil insieme all’Associazione dottorandi e dottori di ricerca italiani (Adi) e che ha portato al riconoscimento di un diritto ingiustamente negato per anni a tutto il personale cococo del settore pubblico. Criteri e modalità per ottenere l’assegno sono stati definiti dall’INPS in una circolare del 19 luglio: gli oltre mille insegnanti e i ricercatori dell’università dovranno rivolgendosi agli uffici della Flc e dell’Inca per inoltrare al più presto la pratica: la domanda infatti, deve essere presentata all’Inps per via telematica, entro 68 giorni dalla data di cessazione del rapporto di collaborazione (per gli assegnisti il contratto di lavoro deve scadere dopo il 1 luglio).

Per accedere al beneficio i lavoratori devono essere iscritti in via esclusiva alla gestione separata e avere versato contributi almeno per tre mesi nel periodo che va dall’1 gennaio dell’anno che precede la conclusione del cococo per il quale si chiede l’indennità.

“E’ un passo avanti importante – ha detto il segretario regionale Flc, Ivo Vacca – perché garantisce la Dis-coll a una categoria di lavoratori sino a oggi doppiamente svantaggiati, per la loro condizione di precarietà da una parte, e dall’altra per l’ingiusta negazione di un sostegno al reddito per i periodi di non lavoro”.