Si sono dati appuntamento la mattina di mercoledì 26 luglio, alle 12, davanti alla Prefettura in piazza Palazzo, i lavoratori dell’Ufficio di esecuzione penale esterna (Uepe) di Cagliari, che la settimana scorsa avevano iniziato la loro mobilitazione con un’assemblea sotto la sede di lavoro.
Le ragioni della protesta sono legate alle condizioni di grave disagio nelle quali operano in 47: si tratta di problemi relativi alla salute e alla sicurezza (climatizzazione dei locali), carenze nell’organizzazione del lavoro e nella gestione dei servizi.
Con l’obiettivo di superare la situazione ormai giudicata insostenibile, i sindacati di categoria hanno chiesto un incontro al Prefetto e al direttore dell’Uepe di Cagliari. L’auspicio è che domani si possa già avere un primo confronto.