Tutti i dipendenti di ruolo a tempo indeterminato alla data del 31 dicembre 2007 vengono trasferiti dagli istituti di pubblica assistenza non più in grado di funzionare, come l’Ipab San Giovanni Battista di Ploaghe, all’azienda sanitaria locale territoriale. Lo prevede una leggina approvata oggi dal Consiglio regionale. Illustrando la proposta, il primo firmatario Daniele Cocco (Art.1-Sdp) ha precisato che si tratta di “un’interpretazione autentica che chiarisce che il personale viene trasferito alla Asl territorialmente competente”.
Contrarietà è stata espressa da Anna Maria Busia (Campo progressista Sardegna) che ha parlato di “scempio della Costituzione che di fatto crea figli e figliastri tra i precari sardi: la scelta di ricollocare il personale ex Ipab attraverso l’incorporazione con l’Ats è irresponsabile e scellerata. Si è voluto procedere contro tutte le disposizioni normative, con il risultato di caricare ancora di più una sanità già al collasso”.
“E’ ben vero che la legge da noi approvata nei mesi scorsi voleva disciplinare anche il trasferimento del personale dell’Ipab ma è anche vero che il personale risulta danneggiato – spiega Salvatore Demontis (Pd) – non si sta violando l’articolo 97 della Costituzione, che riguarda l’accesso alla pubblica amministrazione e non il transito, come invece in questo caso”.
“Se le ex Ipab sono enti pubblici assimilabili agli enti strumentali è vero dunque che gli ex dipendenti non devono fare un concorso per accedere ai ruoli di altre pubbliche amministrazioni. Questo lo dice la Corte dei conti e anche l’Anac – dice Marco Tedde di Fi – Ora verrà scritta la parola fine ad un pasticcio amministrativo mai visto, con i dipendenti della ex Ipab che lavorano alle dipendenze della Asl senza che il loro rapporto sia stato oggetto di un atto amministrativo e senza un contratto di lavoro”.
Per Roberto Desini (Pds), “tutta la politica ha sfruttato in passato senza ritegno il bacino elettorale del San Giovanni Battista, sino a calpestare la dignità delle persone. Dove sono andate a finire le vagonate di milioni di euro messi a disposizione negli anni dal Consiglio regionale all’Ipab di Ploaghe? Chi le ha spese e per cosa? Non certo li hanno presi i lavoratori. Mi aspetto dall’assessore Arru un segno di coerenza tra quello che dice lui e quello che fa il suo assessorato”. E’ infine intervenuto in l’Aula l’assessore Raffaele Paci per chiarire che si tratta di una modifica a costo zero: “gli oneri finanziari sono già indicati nella legge già approvata”.