“Mi hanno detto che hanno visto lanciare una palla di fuoco, poi le fiamme sono divampate: subito ho dato l’allarme”. E’ ancora sotto choc Gianpaolo Ziliddu, il titolare del Gianpaolo’s bar di Porto Pozzo, a Santa Teresa di Gallura, che per primo ieri notte ha chiamato le forze dell’ordine quando il rogo si stava pericolosamente avvicinando a un residence, a un hotel e a un complesso di abitazioni. Tutte poi evacuate.
“E’ iniziato tutto intorno all’1.50 – racconta Zilidu – io ero appena rientrato dal bar e mi figlia mi ha detto di guardare fuori: l’incendio si stata già propagando. Hanno preso fuoco le sterpaglie proprio vicino al condominio in cui si trova il nostro locale. Il rogo è stato appiccato da qualcuno, dicono aver visto una specie di palla di fuoco lanciata sulle sterpaglie. Ho subito chiamato i soccorsi e avvertito le persone che si trovavano in casa”. Non solo dal bar si sono adoperati per arginare le fiamme.
“Abbiamo praticamente allagato il locale aiutati dai vicini – racconta ancora Zilidu – riempiendo poi i secchi d’acqua li abbiamo lanciati all’esterno nel tentativo di non fare avvicinare il rogo”. Una notte da incubo quella trascorsa a Porto Pozzo. “C’è stato un momento – confessa il titolare del bar – in cui pensavamo avesse preso fuoco un intero appartamento all’ultimo piano, abbiamo visto una fiammata in un balcone, probabilmente una scintilla ha incendiato uno stendi biancheria”. I vigili del fuoco, la Protezione civile e il corpo forestale hanno lavorato fino all’alba per domare le fiamme.
“Sicuramente chi ha appiccato il fuoco voleva fare danni, fare del male – dice convinto Zilidu – è stato un momento terribile, abbiamo avuto paura di perdere tutto”. Tensione anche all’hotel Frassetto, che si trova poco distante dal Gianpaolo’s. “Le fiamme erano ben visibili – raccontano – fortunatamente dietro la struttura c’è un grosso parcheggio e il fuoco non si è avvicinato”. Molti ospiti dell’albergo hanno filmato e fotografato tutte le fasi dell’incendio e le operazioni di spegnimento.