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“Il Governo deve immediatamente deliberare lo stato di calamità, nominare un commissario per la siccità e nel contempo emanare un atto emergenziale per attivare le interconnessioni esistenti tra i sistemi idrici”.

La proposta arriva dal deputato di Unidos Mauro Pili, che è intervenuto in Commissione ambiente e infrastrutture alla Camera nel corso dell’audizione del ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti.

“Sull’emergenza idrica il Governo e la Regione Sardegna stanno gravemente perdendo tempo – attacca il parlamentare sardo – Nessun provvedimento è stato adottato né per quanto riguarda la dichiarazione dello stato di calamità, tantomeno per quanto riguarda la gestione commissariale della gravissima emergenza. La situazione sta divenendo giorno dopo giorno più grave dal nord al sud della Sardegna senza che niente venga pianificato per dare risposte urgenti all’emergenza”. “Nell’Isola – ricorda Pili – si stima una perdita di almeno il 50% delle produzioni agricole. Siamo dinanzi ad una gestione scandalosa della risorsa idrica sia per la scarsa o inattendibile pianificazione sia per la superficialità con la quale ci si rapporta al sistema agricolo”. Secondo il deputato, “il fatto che le aree in crisi siano quelle non connesse tra loro dimostra l’esigenza di far ripartire le opere in grado di collegare i bacini”.