“Si potrebbe dire finalmente ‘habemus lex’ dopo trent’anni dall’ultimo atto normativo sul turismo. Adesso attendiamo di leggere la versione definitiva del testo, ma siamo sicuri che, se ben applicata e integrata con le corrette disposizioni attuative della Giunta, possa dare degli stimoli nuovi al comparto”.
Così il presidente regionale di Federalberghi, Paolo Manca, commenta l’approvazione della legge di settore varata oggi in Consiglio regionale.
“Nata da un preoccupante mix di 14 proposte che hanno rischiato di farla diventare un grande minestrone, nel tempo la normativa – prosegue – ha subito dei miglioramenti che si spera possano dare dinamicità al settore grazie anche alle proposte che come Federalberghi abbiamo fortemente voluto. Bene in generale l’aspetto della governance ed in particolare la creazione della Destinazione Sardegna, sperando che non diventi l’ennesimo carrozzone inutile visto in esperienze passate, ma riesca finalmente a dare al turismo un passo e una velocità adeguati”.
Federalbergi plaude anche ad “alcuni passaggi sull’abusivismo: in particolare è stata accolta la nostra proposta dell’inserimento dell’Identificativo unico numerico (Iun) che consentirà a tutte le strutture extralberghiere che lavorano in trasparenza ed onestamente di poter avere giusta visibilità nei portali differenziandosi da coloro che fanno accoglienza al di fuori delle norme. Sottolineiamo che questo è l’unico caso in Italia e farà sicuramente da apripista in altre regioni”.