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Uscito dalla maggioranza e dalla Giunta più di tre mesi fa, il partito dei Rossomori prende le distanze rispetto alla decisione del suo consigliere regionale Paolo Zedda di aderire, seppure tecnicamente, al nuovo gruppo politico "Sinistra per la Democrazia e il Progresso", istituito ieri.

"A fronte delle dichiarazioni non prive di ambiguità di Zedda – scrive in una nota il segretario nazionale Marco Pau – Rossomori comunica che l'adesione di Zedda a Sdp è l'esito di una sua iniziativa personale rispetto alla quale mai il partito è stato coinvolto e alla quale mai ha dato (e avrebbe dato) l'assenso". Del nuovo gruppo in Consiglio regionale fanno parte Daniele Cocco, Eugenio Lai e Luca Pizzuto, cioè i tre consiglieri ex Sel ormai vicini al movimento Articolo 1 – Democratici e Progressisti fondato a livello nazionale dagli scissionisti del Pd, ma anche il neo assessore regionale alla Cultura, Giuseppe Dessena.

"Per chiarezza verso l'opinione pubblica e per rispetto verso gli iscritti al partito – continua la nota – d'ora in avanti Paolo Zedda, nelle sue dichiarazioni pubbliche e nella sua attività consiliare, si esprime a titolo personale e non parla in alcun modo per il Partito dei Rossomori". Pau, infine, ribadisce la propria linea di "ferma e netta opposizione alla attuale Giunta regionale e alle politiche sostenute dalle forze politiche di maggioranza in Regione".