Sulla pista ciclabile di Sassari piovono polemiche. E i comitati spontanei di residenti e di cittadini organizzano la protesta per l'ultimo tratto completato, quello di via Armando Diaz. I lavori ultimati nei giorni scorsi hanno suscitato accesi dibattiti. In tutta risposta il Comune celebra il risultato. "Si tratta di un lavoro di riordino urbano e strutturale che ha comportato il rifacimento dell'asfalto dell'intero asse stradale", dicono da palazzo Ducale.
"È un intervento di grande impatto per le consuetudini degli automobilisti – spiegano – ma ha portato a un visibile miglioramento del manto stradale, che non veniva rifatto da almeno vent'anni". Si tratta del lotto 3 della pista ciclabile.
Ieri gli operai hanno lavorato per realizzare la segnaletica orizzontale e verticale lungo il tracciato della pista che da via Asproni conduce sino a via Duca degli Abruzzi. Sono state ridisegnate anche le strisce per gli attraversamenti pedonali e gli stalli per la sosta. "Quanto realizzato in via Diaz ha creato qualche disagio ma ha dato vita a un vero e proprio intervento di ristrutturazione del tratto di strada urbana", è la posizione dell'amministrazione. Con i fondi della pista ciclabile, in pratica, "è stato rivisto il sistema di smaltimento delle acque piovane, che consentirà un miglior deflusso, ed è stata sistemata la condotta fognaria, che prima aveva già subito una serie di cedimenti". Quindi, ribadisce il Comune, "la strada ora si presenta assolutamente rinnovata, dopo circa vent'anni".