La Giordania ha rilasciato in nottata il soldato che nel 1997 in un attacco terroristico uccise sette ragazzine israeliane in gita scolastica all'Isola della pace a Naharyim, località di confine tra i due paesi. Lo riferiscono i media israeliani spiegando che Ahmad Daqamseh è ritornato nel suo villaggio di Idivir nel nord della Giordania. L'uomo – che all'epoca era un soldato – attaccò il 13 marzo del 1997 le alunne di una scuola di Beit Shemesh in gita nel luogo turistico. Ne uccise sette prima di essere fermato dagli altri soldati giordani. Benché passibile di pena capitale, fu condannato al carcere a vita (che in Giordania significa 20 anni di prigione) in quanto i giudici lo definirono instabile di mente. L'assassinio delle ragazze suscitò un immenso clamore in Israele e l'allora re di Giordania Hussein si recò personalmente nello Stato ebraico per rendere omaggio ai parenti delle vittime. Daqamseh è diventato un eroe dell'opposizione giordana, guidata da islamisti e nazionalisti.
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