“Si tratta di una grande presa in giro per i non residenti che si recano abitualmente nelle isole minori sarde, a Carloforte e La Maddalena. Siamo ben lontani dal realizzare una continuità territoriale compiuta all’interno delle nostre Isole”. Il consigliere regionale Edoardo Tocco (FI) non ci sta al patto ‘sconto’ tra la Regione e la Delcomar, sulla continuità territoriale marittima verso Carloforte e La Maddalena ieri sbandierata dalla Regione con “sconti” per i non residenti fino all’inverno prossimo
Tocco sostiene che si tratta di progetto che andrà avanti per un solo mese (salvo riprendere in autunno) e durante i weekend: “Chi, per affetti, perché vi è nato o perché proprietario di case, viaggia spesso verso le isole minori sarde. E’ logico che ci si aspettasse ben altro dalla Regione, in termini di promozioni tariffarie, rispetto a quella che risulta essere una mera iniziativa commerciale della compagnia, ben lontana dal soddisfare gli interessi pubblici di tutti (ovvero pubblici, ndr) attesi da anni. Che la Regione, evidentemente, non vuole tutelare, continuando a lavarsene le mani e lasciando fare all’armatore monopolista che, dalla giunta regionale, riceve milioni di euro annui per svolgere il servizio di trasporto marittimo”.
Una promozione chiamata “Isole d’Inverno”, con un progetto che è un ‘pacco’: “La montagna ha partorito il solito topolino – dice Tocco – mentre, ancora una volta, i tantissimi ‘quasi residenti’,i ‘nativi’, che auspicavano l’applicazione della tariffa residenti o qualcosa di simile, senza limitazioni, restano con un palmo di naso. Beffati e umiliati. Stupisce pure la soddisfazione dell’assessore Deiana nel decantare un provvedimento ben lungi da avvicinare minimamente quella continuità territoriale marittima che nelle isole attendono come linfa vitale per la loro sussistenza”.
Un progetto che non risolve i problemi dei collegamenti: “I difensori di questa iniziativa parlano di piccoli passi –dice Tocco -, ma verso dove? Non ci si rende nemmeno conto che il malato è grave e non va curato con la camomilla. Piuttosto che continuare a rimediare magre figure l’assessore si impegni, una volta tanto, a tutelare l’interesse pubblico reale delle comunità e di chi vi si reca (o vorrebbe recarsi) tutto l’anno, levandosi la maschera dei supposti blocchi legali e trovando, invece, il modo corretto di impiegare le risorse pubbliche per sostenere quei provvedimenti tariffari attesi, in grado di favorire un maggior afflusso a Carloforte e La Maddalena”.